domenica 4 settembre 2016

ASSOCASTELLI su AFFARI ITALIANI


Assocastelli, estate all’insegna di una grande espansione


Assocastelli è riunisce oltre duecento proprietari di immobili storici

Per Assocastelli, questa estate è stata all’insegna di una grande espansione in tutta Italia. Il promotore della nuova realtà associativa, che riunisce già oltre duecento proprietari di immobili storici, il barone Ivan Drogo Inglese di San Giacomo del Pantano, eclettico imprenditore internazionale, legato alla finanza cattolica vaticana (è anche presidente di una fondazione pontificia), ha avuto decine di incontri, visite e nuove adesioni, dalle Alpi alla Sicilia, terra natia della sua famiglia, dove, fra l’altro, produce ottimo vino. La vetrina internazionale di Assocastelli presenta castelli, ville, palazzi ma anche storiche realtà turistiche del benessere naturale come le Terme di Miradolo, “edificate negli anni ’30 in stile liberty” ricorda uno dei proprietari, l’avvocato milanese Gaetano Fedeli.

“Ma sono dimore storiche anche le baite delle mie valli walser del monte Rosa, i trulli di Alberobello, i damusi di Pantelleria, tutte le abitazioni e gli edifici tradizionali della nostra civiltà” aggiunge il barone Roberto Jonghi Lavarini, attivissimo consigliere nazionale del sodalizio. Di Assocastelli, il testimonial non poteva che essere l’erede al trono virtuale d’Italia, Sua Altezza Reale il principe Emanuele Filiberto di Savoia, ma nell’associazione i principi sono numerosi: dal mondanissimo Guglielmo Giovannelli Marconi, al professore Roberto Comneno d’Otranto, docente di economia del turismo alla Università Statale di Milano, da Fulco Ruffo di Calabria a Giuliano Dentice di Frasso, fino all’italo inglese Jonathan Doria Panphili, proprietario della omonima magnifica, quanto preziosissima, collezione d’arte ed amico personale del Principe Carlo, erede al trono del Regno Unito. “Il nostro è un taglio imprenditoriale, attento al territorio ed all’ambiente, alla cultura ed al turismo, ma anche alla agricoltura ed all’artigianato di qualità. Per questo collaboriamo con le istituzioni locali, i ministeri e le regioni, ma anche con il Touring Club Italiano, il FAI e l’ADSI.” Ha dichiarato il vice presidente di Assocastelli, il giovane conte Alessandro Calvi di Bergolo, che gestisce, insieme al padre, le proprietà ed aziende agricole di famiglia, oltre ad occuparsi di iniziative a sostegno dei giovani artisti.

http://www.affaritaliani.it/milano/assocastelli-estate-all-insegna-di-una-grande-espansione-439003.html

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